mercoledì 7 maggio 2008

LA PIRAMIDE DI "CHEOPE" e la sua energia (parte 2)


Continuiamo la nostra avventura con la piramide di Cheope... e parleremo della sua energia.

Questo è un lavoro di Massimo Staccioli in collaborazione con il sito mysterium.blogosfere.it


LA PIRAMIDE DI "CHEOPE" di Massimo Staccioli


parte seconda

17°) Nel 1972, l'attigua piramide di Chefren venne radiografata con i raggi cosmici per indagare le strutture interne e magari scoprire eventuali vuoti o stanze segrete ed ottenere così una specie di "lastra" dell'interno del complesso piramidale.
Ma l'esperimento fallì in maniera clamorosa quanto sconcertante ! ( Contrariamente alle volte in cui era stato effettuato con strutture varie ).
I dati ottenuti su nastri furono normalmente analizzati con un'apposito computer, ma i risultati furono INCOMPRENSIBILI...
Si provarono allora altri tipi di computers per leggere i nastri, ma i risultati CAMBIAVANO stranamente ogni volta... ( Tutt'al più sarebbero dovuti rimanere incomprensibili ma allo stesso modo ! ).
Erano contro tutte le leggi fisico-chimiche-elettroniche conosciute.
Il Dott. Gohed, direttore delle ricerche, ebbe a dire in seguito: "è una sfida a tutte le leggi conosciute; è scientificamente incomprensibile non penetrare in una normale struttura...!
Le speranze di una possibile ulteriore scoperta si sono rivelate come una massa di simboli privi di senso... E' come se UNA SPECIE DI INFLUSSO operi la dentro, sfidando le nostre cognizioni..."
Ed ecco spiegato il perché, secondo il mio modestissimo parere:
la cosa più sensazionale, riguardo la Grande Piramide ( che non chiamerò mai di Cheope ), è la scoperta di MISRERIOSE ENERGIE prodotte dalla sua forma geometrica !


Ma c'è di più: le stesse energie sono riscontrabili anche in tutti i modelli della Grande Piramide ed ogni tipo di modello costruito, "mummifica" qualsiasi tipo di materia organica morta!
Carne, pesce, uova, frutta, fiori, erbe, etc... Tutti vengono perfettamente conservati, anche per anni!
Di tutto questo gli Egizi non dovevano esserne a conoscenza..
E' risaputo infatti che non mummificavano i loro Re, ma imbalsamavano loro i corpi; in quanto svuotavano completamente il loro corpo privandolo di tutte le interiora e quelle parti che potessero causare putrefazione.
Quindi veniva trattato, con procedure speciali e cerimonie religiose appropriate, per sessanta giorni
( numero voluto più che altro dalla cerimonia religiosa , riportando tale trattamento, alla scomparsa periodica dal cielo Boreale della stella Sirio, Sothis ) in cui il corpo era tenuto in appositi bagni di aromi speciali, poi spalmati di unguenti appositi ed in fine, con cerimonie più o meno "sacre"che accompagnavano ogni atto, veniva in seguito fasciato con lunghe bende; alla fine di tutto questo, il corpo così preparato, veniva chiamato "mummia" e quindi deposto nel sarcofago, con una maschera d'orata, in luoghi sotterranei fuori dalla portata degli "sciacalli", i profanatori di tombe per lucro.
La vera mummificazione, invece, avviene nei modellini in scala della Grande Piramide, con il soggetto intatto, così com'è, senza mai toccarlo o manometterlo per il periodo chiamato "d'incubazione", che varia da alcuni giorni a qualche mese, a seconda delle dimensioni del soggetto da "trattare"e delle dimensioni della piramide.
Tale sconcertante ed affascinante scoperta avvenne per caso quando un giorno un certo Antoin Bovis, francese, durante un viaggio in Egitto, visitando la celeberrima Piramide, trovò nella "Camera del Re", mummificati, alcuni topi e pipistrelli, entrati forse per caso ed in seguito morti forse per fame.
Invece di imputridirsi o marcire, come sarebbe stato naturale che avvenisse, erano lì, davanti ai suoi occhi stupiti!
Con un lampo d'intuizione, d'avvero provvidenziale, Bovis dedusse che proprio la forma geometrica della stessa piramide potesse essere la causa di ciò che era potuto avvenire in quella stanza, centro dell'intera costruzione: IL CUORE DELLA PIRAMIDE !
Così, più taedi, rientrato dal viaggio, volle provare se davvero la sua intuizione fosse davvero valida: realizzò un modellino in scala 1/500 della Grande Piramide, costruito con del semplice cartone, nel quale sistemò, ad 1/3 di altezza ( come è situata la "Camera del Re" ) dalla base, un gattino morto.
Attese una settimana e quando tornò a controllare, sotto la piramide, trovò il gattino perfettamente intatto e...solido, senza che emanasse alcun cattivo odore!
Provò allora con altre sostanze organiche: tutte subivano lo stesso effetto.
La notizia, tra l'incredulità generale, fece comunque il giro del mondo, snobbata dagli egittologi e raccolta dai ricercatori privati; furono eseguiti altri svariati esperimenti, finché, da un ingegnere elettronico cecoslovacco, Karl Drbal, naccque addirittura il brevetto N° 91304, per modellini di piramide "tipo Cheope".
Naturalmente anche questa stranezza si diffuse rapidamente dappertutto, poiché tale brevetto era stato concesso, senza capirne bene il funzionamento, come "affilatore di lamette da barba".
Difatti questo piccolo modellino ( circa 10cm. D'altezza ) permette ad una semplice lametta da barba delle più comuni, di eseguire tra le 50 e le 100 rasature; purché, dopo l'uso, venga rimessa all'interno della piramide.
No è facile immaginare quanto abbia faticato quell'ingegnere a convincere la commissione per ottenere il brevetto, poiché in realtà non aveva argomenti validi per spiegare un tale fenomeno che avviene in una simile struttura di cartone!
Infatti passarono 10 anni prima che ottenesse il brevetto, dopo aver elaborato alcune sue teorie.
La Commissione non poté fare a meno di giudicare "del tutto eccezionale" l'invenzione ( la scoperta, direi io ) sottoposta ai loro occhi, proprio per l'alone di "mistero" che la circonda e per la semplicità della costruzione.
Approfittando della stranezza di questo brevetto, una ditta californiana di materie plastiche ( con evidente scopo di pubblicità ) mise in vendita alcune centinaia di modellini in plastica di piramide confezionati con una lametta da barba in omaggio...
Ma poco dopo la messa in circolazione dei modellini, quelli invenduti furono immediatamente ritirati dalla ditta, sospesa la produzione e tutto fu messo a tacere... il perché è fin troppo facile intuirlo!
Potrebbe essere un progresso, ma era un progresso al risparmio, e la "civiltà dei consumi" non perdona!
Possiamo fare qualsiasi paragone con le cose di tutti i giorni. Se fossero fatte per bene...
Si va nello Spazio, ma tutto ciò che usiamo è... difettoso.
Se c'è una cosa buona e utile e che durasse nel tempo viene celata o manomessa...
Questo è il progresso? Non importa la conoscenza! Che fine farà allora il libero pensiero?
Ma torniamo ad entusiasmarci delle meraviglie della Grande Piramide, o meglio, ai più trattabili modellini!
Si è del tutto incerti nel sapere cosa davvero succeda nello spazio racchiuso da tale forma geometrica.
Si sono fatte molte ipotesi, ma la più possibile pare sia quella delle ONDE COSMICHE provenienti dallo Spazio che vengono convogliate ed amplificate nel centro della piramide.
O all'azione DEL FLUSSO DEL TEMPO che, anch' essa amplificata dalla costruzione, rende capace di CONSERVARE la materia organica morta DISIDRADANDOLA così rapidamente da non permettere che abbia il tempo di impudritire.
Secondo recanti studi sembra invece che il tipo di energia che genera, amplifica ed irradia sia un tipo di RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA sull'ordine di onde millimetriche ( Nano-onde ).
Tale energia, irradiata all'esterno e concentrata nello spazio interno, è dovuta al semplice fatto, a detta di alcuni ricercatori, di possedere 5 punte: l'apice ed i 4 vertici della base!
Questi angoli, o punte, fungono da ricetrasmettitori di nano-onde.
Le radiazioni delle molecole o degli atomi dello stesso materiale di cui è formata la piramide, vengono convogliate, dagli angoli di base e da quello del vertice, tutti ad 1/3 d'altezza dalla base della piramide: cioè, nella "Camera del Re"!
Con ciò si ottiene una vera e propria focalizzazione di tutta questa energia ( per questo fu chiamata piramide? Dal greco :"pyro" significa "fuoco" ed "amid" sta per "centro"; quindi mettere al centro; a fuoco, come usiamo dire...).
Le molecole o gli atomi presenti in quell'area assorbono a loro volta l'energia ivi concentrata per effetto della risonanza.
Con l'incremento dell'energia viene ad espandersi l'orbita degli elettroni.
Così, più energia viene assorbita più l'espansione AUMENTA !
Arrivati ad un certo punto , se venisse assorbita troppa energia, gli atomi si...disintegrerebbero!
( Forse per questo che "la Camera del Re" è spostata rispetto al piano perpendicolare? )
Ma perché ciò accada, l'energia necessaria dovrebbe essere di gran lunga superiore a quella che può fornire la Piramide, così assistiamo "soltanto" agli effetti che stiamo scoprendo...
Ma nella "Camera del Re"....Questo lo vedremo più avanti!
Comunque, l'energia che riesce a concentrare la Piramide crea lo stesso UN' ATMOSFERA FORTEMENTE SATURA, con lunghezze d'onda attorno ai 10 "nanometri" !
Lo stesso tipo di energia viene irradiato, in parte, anche all'esterno della punta superiore ( apice ), ma non sembra avere gli stessi effetti, comunque alcune compagnie aeree evitano di far passare i loro aerei sopra le piramidi , poiché a volte si hanno strane anomalie nella strumentazione di bordo.
Ugualmente sembra accadere ai modellini in scala quando ci si accinge ad orientare una faccia della piramide a Nord ( posizione essenziale per gli esperimenti ) , si mette improvvisamente a girare o a vibrare pur indicando il Nord...
Una parte di questa energia sembra avvolgere l'intera costruzione.
E' stato riferito che più di un osservatore, di sera, abbia visto attorno alla Grande Piramide una strana luminescenza verdastra...
Forse fu per questo che non si poté "radiografare" tale struttura


Continua...


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